Le nostre immersioni

  • Le immersioni guidate s’intendono a subacquei brevettati.
  • I punti vengono decisi in funzione delle condizioni meteo/marine.
  • Il gruppo è composto secondo il grado di brevetto e tipo di esperienza di ciascun subacqueo
  • L'immersione è preceduta da un briefing in cui viene esposto il tipo di fondale, il percorso da seguire e l’assegnazione dei compagni.

I nostri punti di immersione

Milazzo:

Situata a 30 km da Messina, sul versante tirrenico della Sicilia, di fronte all'arcipelago delle Isole Eolie, Milazzo si presenta come una cittadina interessante non solo dal punto di vista storico e artistico, ma anche subacqueo; la bellezza dei paesaggi e l'importanza biologica ed ecologica del suo promontorio, che si protende per vari km verso il mare aperto e i cui fondali scendono veloci fino ad elevate batimetrie, non si fermano alla parte emersa ma continuano sott'acqua, dove le caratteristiche morfologiche ne favoriscono un habitat ottimale per un elevato numero di specie animali e vegetali, rendendolo di suggestivo interesse naturalistico, dai colori accesi e dagli scenari affascinanti.


SECCA DI LEVANTE:

  • Immersione nel blu, mediamente impegnativa.

Il fondale, che risale da quote di 40 mt. fino a circa 18 mt., e le cui pareti rocciose presentano numerose spaccature ed anfratti, è investito da correnti fondamentali per l’ecosistema, poiché trasportano un vitale nutrimento per gli organismi che la popolano, come gorgonie, spugne, parecchi gasteropodi tra cui la flabellina rosa e branchi di pesce azzurro. Non è raro incontrare ricciole, cernie, dentici e lucci di mare. E’ possibile entrare in una piccola grotta situata a circa 26 mt e dove si può incontrare il parapandolo, un crostaceo che vive riunito in sciami di parecchie decine.


PUNTA GAMBA DI DONNA:

  • Immersione di bassa difficoltà.

Il fondale presenta una profondità massima di 30 mt. e costituisce l’ultimo scalino della lingua di roccia che, partendo dalla zona del carciofo, si getta nel blu proprio in questo punto. Oltre a presentare numerosi anfratti e grossi massi, dove è possibile incontrare polpi, cernie, ricciole e saraghi, il fondale è ricco di posidonia.


SECCA DI PONENTE:

  • Immersione nel blu, abbastanza impegnativa, con presenza di correnti.

Il fondale s’innalza da profondità superiori ai 40 mt. per arrestarsi a circa 11 mt. In questa secca si conservano ambienti considerati da molti i più belli del promontorio; con una certa frequenza si possono avvistare nel blu branchi di ricciole e dentici, mentre scrutando nelle tane lungo le pareti colorate di gorgonie rosse, intorno ai 30 mt., si vedono apparire corvine, cernie, saraghi e grossi scorfani. Anche qui vi è la possibilità di visitare una piccola grotta in cui ci si può imbattere in qualche magnosella, crostaceo considerato una specie minacciata. Per visitare questa secca si possono effettuare due percorsi, dal versante che guarda terra o da quello rivolto alle isole Eolie.


LO SCOGLIO DELLA PORTELLA (detto “Il Carciofo”)

  • Immersione di media difficoltà, con presenza di corrente ma con ottima visibilità.

Il fondale presenta profondità fino ai 40 mt. ed è caratterizzato da roccia uniforme e paesaggi suggestivi. Essendo situato all’estremità del promontorio di Capo Milazzo, dove le correnti sono molto intense, le sue pareti sono tappezzate da miriadi di organismi di ogni tipo, che si nutrono costantemente degli alimenti che l’acqua trasporta loro. Qui scendendo nella atimetria dei primi 20 mt. si trova una grossa concentrazione di gorgonie gialle. Con l’aumentare della profondità ci appare una vasta distesa di gorgonie rosse di incredibili proporzioni. Grazie a numerosi anfratti e piccole grotte, i pesci che s’incontrano in questa zona sono sempre quelli dell’ambiente roccioso, pelagici e cernie, ai quali si aggiungono alcuni predatori. 


MONTETRINO: il Cristo degli abissi

  • Immersione di discreta facilità davanti ai ripetitori televisivi di Montetrino, adatta anche a subacquei non particolarmente esperti, dove non s’incontra corrente e il fondale va da un minimo di 6 mt. a un massimo di 25mt., con ottima visibilità. 

Tra gli anfratti e i numerosi scorci, dove si avvistano castagnole, saraghi e polpi, è possibile entrare in una grotta, in cui anni fa è stata posizionata la statua nota come “il Cristo degli abissi”.


PUNTA TONO:

  • Immersione di bassa difficoltà, con buona visibilità.

Qui troviamo gli ultimi scogli del promontorio di Capo Milazzo, con pareti rocciose che dalla costa ricadono verticalmente sul fondo detritico a 10/15 mt. più in basso e dove anfratti e piccole grotte ospitano polipi e murene. Due gli scogli più grossi, a quasi 20 mt. di profondità, da cui a volte è possibile scorgere qualche ricciola e qualche sarago. Uscendo verso il mare aperto grandi distese di posidonia, una pianta acquatica di notevole importanza per l’equilibrio dell’ecosistema marino e la cui presenza garantisce la buona qualità e limpidezza dell’acqua. 


INOLTRE :

COMPATIBILMENTE CON LE CONDIZIONI METEO-MARINE SI ORGANIZZANO, PREVIA PRENOTAZIONE, IMMERSIONI SUI RELITTI DELLO STRETTO DI MESSINA ED ESCURSIONI FULL DAY ALLE ISOLE EOLIE.

PREZZO DA CONCORDARE!